Gli elementi base del visual design
Per creare un buon progetto di visual design bisogna avere ben chiare le regole base della grafica, una volta padroneggiate queste regole allora si possono rompere gli schemi e creare qualcosa di nuovo e unico. Font, colori, spazi, dimensioni, contenuti, equilibri… molti sono gli elementi da tenere in considerazione.Dopo aver stabilito l’obiettivo e il gusto del cliente che ci commissiona un progetto è tempo di dare sfogo alla nostra creatività, e allora iniziamo!
Le griglie: il punto di partenza
Le griglie, o chiamate più brutalmente gabbie, sono la base da cui partire per progettare qualsiasi cosa: da un logo a una pubblicità a un sito web. È sostanzialmente la suddivisione dello spazio di lavoro tramite linee verticali e orizzontali [le guide]. Questo non vuol dire che seguendo al griglia la tua comunicazione sarà perfetta, ma è un buon punto dal quale partire. Una volta disegnata la griglia sarà poi possibile ‘evaderla’ ma sempre con consapevolezza. Le griglie aiutano la lettura, aiutano a mantenere uguali margini e spaziature, danno armonia e equilibrio all’impaginato. Come per gli architetti partire da una base ben definita è fondamentale per poi riuscire a modificare le forme senza che la struttura ‘crolli’.
La tipografia: fa la differenza
Importantissima e fondamentale per il tuo progetto di visual design. Una comunicazione può essere fatta da sola tipografia: le lettere possono diventare forme e contenere immagini, si può giocare tantissimo con gli elementi tipografici. Indispensabile quindi scegliere il font più adatto, che esprima ciò che vogliamo comunicare. Moderno, classico, divertente e tanti altri possono essere gli stili, l’importante è scegliere quello giusto per la tua comunicazione. Se vuoi approfondire l’argomento leggi il mio articolo precedente, proprio incentrato sui font.
Le dimensioni: creare un ordine di lettura
Dare pesi diversi agli elementi che compongono un progetto aiuta la lettura, bisogna creare un percorso visivo. L’occhio deve cadere prima sulle cose più importanti, che possono essere un titolo, un'immagine o un altro elemento a seconda di ciò che si sta comunicando, per poi proseguire seguendo una scala gerarchica. Ecco perché è fondamentale capire quali sono le informazioni più importanti e dargli il giusto peso. Non è solo la grandezza che crea gerarchia ma è importante anche il posizionamento degli elementi e il colore.
I colori: trasmettere emozioni
I colori esprimono stati d’animo, infondono emozioni. In tipografia si parla di CMYK [Ciano, Magenta, Giallo e Nero], ovvero i colori primari con i quali si creano tutti i colori dello spettro visivo. Ciano è calma, tranquillità e equilibrio. Giallo è estate, energia e saggezza. Magenta è spiritualità, sensualità e vitalità. Nero è eleganza, mistero e autorità. Scegliere quindi il colore giusto è importante per esprimere uno stato d’animo e generare un emozione a seconda di ciò che vogliamo trasmettere con il nostro visual. Molto importante è anche creare un buon abbinamento tra i colori. Abbinare colori tenui della stessa gamma cromatica crea eleganza e raffinatezza, mentre abbinare colori fluo e complementari crea un forte impatto visivo. Non bisogna mai esagerare sul numero di colori utilizzati in un progetto, altrimenti si rischia di creare confusione. I colori sono anche utilizzati come indicizzazione [ad ogni colore un tema, un capitolo], importantissimo anche qui creare la giusta palette. Un trucchetto molto veloce per creare la giusta palette cromatica è campionare i colori da una foto, altrimenti ci sono strumenti molto interessanti come ad esempio Adobe Color e Coolors.
I contenuti: comunicare con le parole
Non si può certo pensare solo al lato estetico per una buona comunicazione, un altro principio fondamentale è quindi il contenuto, il significato. Comunicare con le giuste parole, esprimere un concetto chiaro e invogliare la lettura: sono tutti elementi molto importanti per il tuo visual. Il copywriter [detto anche copy] è una figura fondamentale all’interno di uno studio di comunicazione, è colui che scrive i testi, che trova le giuste parole. Il copy possiamo identificarlo come l’arma di persuasione, deve smuovere il lettore e portarlo a compiere un'azione [dall’acquisto di un nuovo modello di scarpe, alla partecipazione di un evento, ecc…]. Ecco perché un buon progetto di visual design deve essere composto da due elementi fondamentali: estetica e contenuto.
L’equilibrio: per invogliare la lettura
Creare il giusto equilibrio tra gli elementi che compongono la nostra comunicazione è importantissimo. Dare il giusto peso e il giusto spazio aiuta la lettura e crea armonia. Basilari sono anche gli ’spazi bianchi’ che danno respiro e leggerezza, non parlo solo dei margini ma anche degli spazi tra gli elementi e nel testo [interlinea e kerning]. Un impaginato avrà maggior successo se sarà arioso e non caotico, non deve stufare chi legge.
Per concludere voglio aggiungere ancora 3 piccole ma importantissime ‘regole’ che ti aiuteranno a fare la differenza:
- sperimentare: non bisogna mai smettere di provare e osare, infatti la grafica è un'arte e se ne sei appassionato non potrai che diventare un artista anche tu
- tenersi aggiornati: sui nuovi strumenti e le nuove funzionalità dei programmi di grafica, ma anche sulle tendenze e sulle mode del momento
- osservare: per strada, in vacanza, in TV, su internet, al supermercato… perché ogni luogo e ogni cosa è fonte di ispirazione
Ovviamente non deve mancare neanche la passione, perché, come per ogni cosa, se non c’è passione difficilmente ci sarà successo.
E noi la passione ce la mettiamo sempre, dai un occhiata la nostro portfolio!
Per creare un buon progetto di visual design bisogna avere ben chiare le regole base della grafica, una volta padroneggiate queste regole allora si possono rompere gli schemi e creare qualcosa di nuovo e unico. Font, colori, spazi, dimensioni, contenuti, equilibri… molti sono gli elementi da tenere in considerazione.Dopo aver stabilito l’obiettivo e il gusto del cliente che ci commissiona un progetto è tempo di dare sfogo alla nostra creatività, e allora iniziamo!
Le griglie: il punto di partenza
Le griglie, o chiamate più brutalmente gabbie, sono la base da cui partire per progettare qualsiasi cosa: da un logo a una pubblicità a un sito web. È sostanzialmente la suddivisione dello spazio di lavoro tramite linee verticali e orizzontali [le guide]. Questo non vuol dire che seguendo al griglia la tua comunicazione sarà perfetta, ma è un buon punto dal quale partire. Una volta disegnata la griglia sarà poi possibile ‘evaderla’ ma sempre con consapevolezza. Le griglie aiutano la lettura, aiutano a mantenere uguali margini e spaziature, danno armonia e equilibrio all’impaginato. Come per gli architetti partire da una base ben definita è fondamentale per poi riuscire a modificare le forme senza che la struttura ‘crolli’.
La tipografia: fa la differenza
Importantissima e fondamentale per il tuo progetto di visual design. Una comunicazione può essere fatta da sola tipografia: le lettere possono diventare forme e contenere immagini, si può giocare tantissimo con gli elementi tipografici. Indispensabile quindi scegliere il font più adatto, che esprima ciò che vogliamo comunicare. Moderno, classico, divertente e tanti altri possono essere gli stili, l’importante è scegliere quello giusto per la tua comunicazione. Se vuoi approfondire l’argomento leggi il mio articolo precedente, proprio incentrato sui font.
Le dimensioni: creare un ordine di lettura
Dare pesi diversi agli elementi che compongono un progetto aiuta la lettura, bisogna creare un percorso visivo. L’occhio deve cadere prima sulle cose più importanti, che possono essere un titolo, un'immagine o un altro elemento a seconda di ciò che si sta comunicando, per poi proseguire seguendo una scala gerarchica. Ecco perché è fondamentale capire quali sono le informazioni più importanti e dargli il giusto peso. Non è solo la grandezza che crea gerarchia ma è importante anche il posizionamento degli elementi e il colore.
I colori: trasmettere emozioni
I colori esprimono stati d’animo, infondono emozioni. In tipografia si parla di CMYK [Ciano, Magenta, Giallo e Nero], ovvero i colori primari con i quali si creano tutti i colori dello spettro visivo. Ciano è calma, tranquillità e equilibrio. Giallo è estate, energia e saggezza. Magenta è spiritualità, sensualità e vitalità. Nero è eleganza, mistero e autorità. Scegliere quindi il colore giusto è importante per esprimere uno stato d’animo e generare un emozione a seconda di ciò che vogliamo trasmettere con il nostro visual. Molto importante è anche creare un buon abbinamento tra i colori. Abbinare colori tenui della stessa gamma cromatica crea eleganza e raffinatezza, mentre abbinare colori fluo e complementari crea un forte impatto visivo. Non bisogna mai esagerare sul numero di colori utilizzati in un progetto, altrimenti si rischia di creare confusione. I colori sono anche utilizzati come indicizzazione [ad ogni colore un tema, un capitolo], importantissimo anche qui creare la giusta palette. Un trucchetto molto veloce per creare la giusta palette cromatica è campionare i colori da una foto, altrimenti ci sono strumenti molto interessanti come ad esempio Adobe Color e Coolors.
I contenuti: comunicare con le parole
Non si può certo pensare solo al lato estetico per una buona comunicazione, un altro principio fondamentale è quindi il contenuto, il significato. Comunicare con le giuste parole, esprimere un concetto chiaro e invogliare la lettura: sono tutti elementi molto importanti per il tuo visual. Il copywriter [detto anche copy] è una figura fondamentale all’interno di uno studio di comunicazione, è colui che scrive i testi, che trova le giuste parole. Il copy possiamo identificarlo come l’arma di persuasione, deve smuovere il lettore e portarlo a compiere un'azione [dall’acquisto di un nuovo modello di scarpe, alla partecipazione di un evento, ecc…]. Ecco perché un buon progetto di visual design deve essere composto da due elementi fondamentali: estetica e contenuto.
L’equilibrio: per invogliare la lettura
Creare il giusto equilibrio tra gli elementi che compongono la nostra comunicazione è importantissimo. Dare il giusto peso e il giusto spazio aiuta la lettura e crea armonia. Basilari sono anche gli ’spazi bianchi’ che danno respiro e leggerezza, non parlo solo dei margini ma anche degli spazi tra gli elementi e nel testo [interlinea e kerning]. Un impaginato avrà maggior successo se sarà arioso e non caotico, non deve stufare chi legge.
Per concludere voglio aggiungere ancora 3 piccole ma importantissime ‘regole’ che ti aiuteranno a fare la differenza:
- sperimentare: non bisogna mai smettere di provare e osare, infatti la grafica è un'arte e se ne sei appassionato non potrai che diventare un artista anche tu
- tenersi aggiornati: sui nuovi strumenti e le nuove funzionalità dei programmi di grafica, ma anche sulle tendenze e sulle mode del momento
- osservare: per strada, in vacanza, in TV, su internet, al supermercato… perché ogni luogo e ogni cosa è fonte di ispirazione
Ovviamente non deve mancare neanche la passione, perché, come per ogni cosa, se non c’è passione difficilmente ci sarà successo.
E noi la passione ce la mettiamo sempre, dai un occhiata la nostro portfolio!