Il processo creativo
Buongiorno lettori del blog di Peperosa, mi presento: sono Enrica Rolando, creative designer dal 2002. Dico subito che amo il mio lavoro perché mi permette di sperimentare la creatività in tutti i suoi aspetti, grazie al confronto, nelle più svariate situazioni, la mia crescita è continua. Mi piace sviluppare la creatività e l’ambiente di Peperosa è perfetto per farlo: un ecosistema costituito da ragazze creative e dinamiche che amano il proprio lavoro e che in ogni progetto ci mettono impegno e passione, tanto da essere contagiose! È proprio una bella agenzia sapete: una grande scuola dove ho l’opportunità di imparare ogni giorno...
Per questo motivo ho deciso di scrivere questo articolo su un argomento che mi affascina molto e spero possa incuriosire anche voi: il processo creativo!
Mi piace molto la descrizione che Graham Wallas fece nel 1926 su “The art of thought”: “Il pensiero creativo è mobile e va avanti e indietro tra l’emisfero sinistro e quello destro del nostro cervello”.
immagine da: aquestionofresearch.blogspot.com
Insomma una sorta di videogioco anni ‘80. Bene, con questa immagine ludica addentriamoci nelle quattro fasi ben definite e affascinanti del processo creativo:
01 - Preparazione
La prima fase è quella della preparazione e avviene quando il pensiero vaga tra le nostre conoscenze, perché niente nasce dal nulla ma anzi, più esperienze facciamo, più competenze acquisiamo, più possiamo attingere da stimoli e informazioni contenuti nel nostro cervello per trovare più soluzioni possibili.
02 - Incubazione
La seconda fase è l’incubazione in cui elaboriamo ciò che conosciamo già o abbiamo vissuto, ricercando un ordine o un senso logico delle cose, in questa fase si scelgono le possibilità e si decide quali sono veramente valide e quali inefficaci.
03 - Illuminazione
La terza fase, a mio parere la più affascinante e mistica, è l’illuminazione che si manifesta quando meno ce lo aspettiamo: improvvisa, veloce e spontanea. A me capita nei momenti più disparati, mentre guido, prima di addormentarmi, facendo la doccia, insomma quando il corpo è impegnato in attività routinarie e il pensiero è libero di girovagare alla ricerca di nuove idee. Ecco, è così che appare una soluzione nuova, mai presa in considerazione finora, la sua comparsa risulta intrigante e porta con sé una fortissima carica di emotività ed eccitazione. Qui si visualizzano immagini, si iniziano a intuire strutture complesse e a creare metafore.
04 - Verifica
Nella quarta fase si verifica l’intuizione. Questo è il momento in cui si confronta l’idea con la realtà, sistemandola e dandole forma perché sia efficace.
Così si sviluppa il processo creativo, un processo avvincente dove la magia del pensiero convergente, cioè il ragionamento logico e metodico,incontra il pensiero divergente, cioè il pensiero creativo che valuta nuovi punti di vista e ci offre molteplici soluzioni alternative a un unico problema.
Proprio per questo, per sviluppare nuove idee dobbiamo sempre ricordare cinque punti fondamentali:
1] la fluidità per trovare diverse risposte a un problema
2] la flessibilità per passare velocemente da un tipo di pensiero a un altro
3] l’originalità per trovare soluzioni innovative e conseguenze inattese a determinate situazioni
4] la valutazione per selezionare gli stimoli e le idee riorganizzandoli su diversi livelli
5] l’elaborazione per far crescere idee coerenti con l’idea originaria
Spero abbiate trovato spunti interessanti e vi siate ritrovati nelle varie fasi!
Siate creativi!
Buongiorno lettori del blog di Peperosa, mi presento: sono Enrica Rolando, creative designer dal 2002. Dico subito che amo il mio lavoro perché mi permette di sperimentare la creatività in tutti i suoi aspetti, grazie al confronto, nelle più svariate situazioni, la mia crescita è continua. Mi piace sviluppare la creatività e l’ambiente di Peperosa è perfetto per farlo: un ecosistema costituito da ragazze creative e dinamiche che amano il proprio lavoro e che in ogni progetto ci mettono impegno e passione, tanto da essere contagiose! È proprio una bella agenzia sapete: una grande scuola dove ho l’opportunità di imparare ogni giorno...
Per questo motivo ho deciso di scrivere questo articolo su un argomento che mi affascina molto e spero possa incuriosire anche voi: il processo creativo!
Mi piace molto la descrizione che Graham Wallas fece nel 1926 su “The art of thought”: “Il pensiero creativo è mobile e va avanti e indietro tra l’emisfero sinistro e quello destro del nostro cervello”.
immagine da: aquestionofresearch.blogspot.com
Insomma una sorta di videogioco anni ‘80. Bene, con questa immagine ludica addentriamoci nelle quattro fasi ben definite e affascinanti del processo creativo:
01 - Preparazione
La prima fase è quella della preparazione e avviene quando il pensiero vaga tra le nostre conoscenze, perché niente nasce dal nulla ma anzi, più esperienze facciamo, più competenze acquisiamo, più possiamo attingere da stimoli e informazioni contenuti nel nostro cervello per trovare più soluzioni possibili.
02 - Incubazione
La seconda fase è l’incubazione in cui elaboriamo ciò che conosciamo già o abbiamo vissuto, ricercando un ordine o un senso logico delle cose, in questa fase si scelgono le possibilità e si decide quali sono veramente valide e quali inefficaci.
03 - Illuminazione
La terza fase, a mio parere la più affascinante e mistica, è l’illuminazione che si manifesta quando meno ce lo aspettiamo: improvvisa, veloce e spontanea. A me capita nei momenti più disparati, mentre guido, prima di addormentarmi, facendo la doccia, insomma quando il corpo è impegnato in attività routinarie e il pensiero è libero di girovagare alla ricerca di nuove idee. Ecco, è così che appare una soluzione nuova, mai presa in considerazione finora, la sua comparsa risulta intrigante e porta con sé una fortissima carica di emotività ed eccitazione. Qui si visualizzano immagini, si iniziano a intuire strutture complesse e a creare metafore.
04 - Verifica
Nella quarta fase si verifica l’intuizione. Questo è il momento in cui si confronta l’idea con la realtà, sistemandola e dandole forma perché sia efficace.
Così si sviluppa il processo creativo, un processo avvincente dove la magia del pensiero convergente, cioè il ragionamento logico e metodico,incontra il pensiero divergente, cioè il pensiero creativo che valuta nuovi punti di vista e ci offre molteplici soluzioni alternative a un unico problema.
Proprio per questo, per sviluppare nuove idee dobbiamo sempre ricordare cinque punti fondamentali:
1] la fluidità per trovare diverse risposte a un problema
2] la flessibilità per passare velocemente da un tipo di pensiero a un altro
3] l’originalità per trovare soluzioni innovative e conseguenze inattese a determinate situazioni
4] la valutazione per selezionare gli stimoli e le idee riorganizzandoli su diversi livelli
5] l’elaborazione per far crescere idee coerenti con l’idea originaria
Spero abbiate trovato spunti interessanti e vi siate ritrovati nelle varie fasi!
Siate creativi!